
Le detrazioni per i familiari a carico nel 2025 rappresentano un'importante agevolazione fiscale per i contribuenti italiani. Con l’introduzione delle nuove disposizioni previste dalla Legge di Bilancio 2025, sono stati confermati alcuni benefici fiscali, ma anche apportate modifiche rilevanti, soprattutto per quanto riguarda l’Assegno Unico per i figli e i limiti di reddito.
In questa guida completa analizzeremo chi può essere considerato familiare a carico, quali sono le soglie di reddito previste per poter beneficiare delle detrazioni e come vengono calcolati gli importi spettanti.
Chi sono i familiari a carico nel 2025 e quali sono le detrazioni?
La normativa fiscale prevede che possano essere considerati familiari fiscalmente a carico quei soggetti che hanno un reddito complessivo annuo inferiore a 2.840,51 euro. Tuttavia, per i figli di età inferiore a 24 anni, la soglia massima di reddito sale a 4.000 euro l’anno.
I familiari a carico includono:
Il coniuge, a condizione che non sia legalmente ed effettivamente separato. Le unioni civili sono equiparate al matrimonio.
I figli di età superiore ai 21 anni, fino a un massimo di 30 anni. I figli con disabilità restano a carico senza limiti di età.
Altri familiari conviventi, come genitori, fratelli o sorelle, purché soddisfino i requisiti di reddito richiesti.
Dal 1° gennaio 2025, le detrazioni IRPEF per i figli spettano solo per quelli di età compresa tra i 21 e i 30 anni, in quanto per i figli minori di 21 anni l'assegno unico ha sostituito le detrazioni fiscali.
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Limiti di reddito per i familiari a carico
Per beneficiare delle detrazioni, il familiare a carico non deve superare determinati limiti di reddito imponibile. La soglia varia a seconda della categoria:
Categoria | Limite di reddito annuo |
Figli sotto i 24 anni | 4.000 euro |
Coniuge e altri familiari | 2.840,51 euro |
Nel calcolo del reddito imponibile IRPEF vengono considerati tutti i redditi soggetti a tassazione, ad eccezione di:
Redditi esenti o assoggettati a imposta sostitutiva.
Redditi da tassazione separata.
Redditi soggetti a ritenuta d’imposta a titolo definitivo.
Tuttavia, sono inclusi nel reddito imponibile quelli percepiti sotto regime forfettario, i redditi da cedolare secca sugli affitti e i redditi derivanti dall'abitazione principale. Non aspettare l’ultimo momento per verificare se puoi beneficiare delle detrazioni fiscali. Affidati a GruppoPiù per la compilazione del tuo 730 e assicurati di non perdere nessun vantaggio fiscale.
Detrazioni per il coniuge a carico: importi e calcolo
Se il coniuge ha un reddito annuo inferiore a 2.840,51 euro, è considerato fiscalmente a carico e il contribuente può beneficiare di una detrazione IRPEF variabile in base al proprio reddito.
Importi della detrazione per il coniuge a carico
Fascia di reddito del contribuente | Importo detrazione |
Fino a 15.000 euro | 800 euro |
Tra 15.001 e 40.000 euro | 690 euro |
Tra 40.001 e 80.000 euro | 690 euro (con formula di riduzione) |
Oltre 80.000 euro | Nessuna detrazione |
La detrazione per chi ha un reddito fino a 15.000 euro si calcola con la formula:
800 – [110 × (reddito complessivo / 15.000)]
Per i redditi tra 40.000 e 80.000 euro, invece, la detrazione si riduce gradualmente secondo la formula:
690 × [(80.000 – reddito complessivo) / 40.000]
Detrazioni per i figli a carico con più di 21 anni
Dal 2025, le detrazioni per i figli sono riconosciute solo per quelli con età superiore ai 21 anni e inferiore ai 30 anni. Per i figli minori di 21 anni, l’assegno unico universale ha sostituito il precedente sistema di detrazioni.
L’importo massimo della detrazione è pari a 950 euro per ciascun figlio e si calcola in base al reddito del contribuente con la formula:
Detrazione teorica × [(95.000 – reddito complessivo) / 95.000]
Se il valore risultante dalla formula è inferiore a zero, la detrazione non spetta.
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Aumento della soglia per più figli
Se il contribuente ha più figli a carico, la soglia di 95.000 euro viene incrementata di 15.000 euro per ogni figlio successivo al primo.
Numero di figli | Soglia di reddito per la detrazione |
1 figlio | 95.000 euro |
2 figli | 110.000 euro |
3 figli | 125.000 euro |
4 figli | 140.000 euro |
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Conclusioni
Le detrazioni per i familiari a carico nel 2025 continuano a essere un'importante forma di risparmio fiscale per i contribuenti italiani. Tuttavia, con l’introduzione dell’assegno unico universale, le regole sono cambiate, soprattutto per i figli sotto i 21 anni.
Per massimizzare i benefici fiscali, è essenziale verificare i limiti di reddito e applicare correttamente le formule di calcolo delle detrazioni previste dalla normativa. Chiunque abbia dubbio sulla propria situazione fiscale può rivolgersi a GruppoPiù per ottenere chiarimenti e ottimizzare le proprie detrazioni IRPEF.
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