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Superbonus 120% per assunzioni a tempo indeterminato: come funziona e chi ne può beneficiare

colleghi di lavoro in ufficio

Il superbonus 120% per le assunzioni a tempo indeterminato è finalmente operativo grazie al decreto attuativo recentemente pubblicato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF). Questo incentivo fiscale, introdotto dalla riforma Irpef 2024, mira a promuovere l’occupazione stabile e l'inclusione delle categorie di lavoratori svantaggiati. In questo articolo, esploreremo dettagliatamente di cosa si tratta, chi può beneficiarne e come funziona.



Cos’è il Superbonus 120% per le assunzioni

Il superbonus 120% è un incentivo fiscale concepito per le imprese che assumono nuovi lavoratori a tempo indeterminato, con un’ulteriore maggiorazione per le assunzioni di categorie fragili, che può raggiungere il 130%. Questo bonus permette alle imprese di dedurre una maggiorazione del costo del lavoro ai fini fiscali, incentivando così la creazione di posti di lavoro stabili.


Maggiorazione del costo del lavoro

Il decreto attuativo, pubblicato il 25 giugno, definisce che le imprese possono beneficiare di una maggiorazione del 20% del costo del lavoro per ogni nuova assunzione a tempo indeterminato. Per le assunzioni di lavoratori appartenenti a categorie protette, la deduzione può essere aumentata di un ulteriore 10%, arrivando così al 130%.



Chi può beneficiare del Superbonus 120%

Soggetti Ammissibili

Il superbonus 120% è destinato a vari soggetti tra cui:

  • Imprese individuali e società di persone titolari di reddito d’impresa.

  • Società di capitali e enti non commerciali residenti che assumono lavoratori impiegati nell’esercizio dell’attività commerciale.

  • Esercenti arti e professioni, anche in forma associata, che determinano il reddito di lavoro autonomo.


Esclusioni

Sono escluse dall'agevolazione le imprese in liquidazione ordinaria o soggette a liquidazione giudiziale e altri istituti liquidatori relativi alla crisi d’impresa.



Come funziona il Superbonus 120% per le nuove assunzioni

Requisiti di incremento occupazionale

Per poter usufruire del superbonus, le imprese devono dimostrare un incremento del numero di dipendenti a tempo indeterminato alla fine del periodo d’imposta successivo rispetto al periodo precedente. Se il numero totale dei dipendenti risulta uguale o inferiore rispetto al periodo precedente, l’incentivo non è applicabile.


Calcolo dell’incremento

L’incremento deve essere reale e può includere:

  • Trasferimenti di azienda

  • Distacchi di personale

  • Conversioni di contratti da tempo determinato a indeterminato


Per le società del gruppo, l'incremento occupazionale deve essere rilevante anche a livello di gruppo.


Ammontare della Deduzione

Il costo da considerare per la maggiorazione è il minore tra il costo effettivo del nuovo personale assunto e l’incremento del costo complessivo del personale rispetto al periodo precedente. Questo costo è maggiorato del 20%, e di un ulteriore 10% per le assunzioni di lavoratori appartenenti a categorie protette.



Controlli e Verifiche

Le imprese beneficiarie del Superbonus saranno soggette a controlli da parte delle autorità competenti per verificare la veridicità delle dichiarazioni relative all’incremento occupazionale e al costo del personale. Le disposizioni in materia di accertamento delle imposte sui redditi, sanzioni e riscossione si applicano anche per questo incentivo.



Conclusione

Il superbonus 120% per le assunzioni a tempo indeterminato rappresenta un’importante opportunità per le imprese di ridurre il costo del lavoro e promuovere l’occupazione stabile, specialmente tra le categorie di lavoratori svantaggiati. Grazie alla pubblicazione del decreto attuativo, le imprese possono ora concretizzare questi benefici fiscali, contribuendo al contempo a un mercato del lavoro più inclusivo e stabile.

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