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Bonus Asilo Nido 2024: come accedere e cosa devi sapere

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Il Bonus Asilo Nido rappresenta una fondamentale opportunità per le famiglie italiane, mirata a sostenere l'educazione dei bambini nella loro prima infanzia. Con le nuove disposizioni per il 2023 e le anticipazioni per il 2024, vediamo come questo supporto si adatta alle diverse esigenze economiche delle famiglie.


Punti chiave dell'articolo

Il Bonus Asilo Nido offre un contributo alle famiglie per le spese di asili nido e assistenza domiciliare a bambini sotto i tre anni.

  • Accessibile a famiglie italiane e residenti UE con ISEE, indipendentemente dal reddito.

  • La domanda si inoltra tramite il portale INPS, con scadenze annuali specifiche.

  • Nel 2023, il bonus variava da 1.500 a 3.000 euro basato sull'ISEE; per il 2024, sono previsti aggiustamenti e un incremento per i secondi figli.

  • Differenze regionali possono offrire ulteriori sostegni, come nel Lazio con buoni nido fino a 400 euro mensili.


La domanda più frequente

Domanda: Come si accede al Bonus Asilo Nido e quali sono le novità per il 2024?

Risposta: Per accedere al Bonus Asilo Nido, le famiglie devono presentare domanda via INPS, avvalendosi di SPID, CNS, o CIE. Per il 2024, si prevedono aggiustamenti basati su ISEE e numero di figli, con potenziali aumenti per le famiglie a basso reddito.



Cosa è il Bonus Asilo Nido?

Introdotto per offrire un contributo alle spese di iscrizione per asili nido e per l'assistenza domiciliare a bambini sotto i tre anni, il bonus è una misura di supporto per le famiglie italiane, indipendentemente dal loro reddito ISEE.


Requisiti di accesso al Bonus Asilo Nido

I requisiti per accedere al bonus includono la residenza in Italia, la cittadinanza italiana o dell'UE, o un regolare permesso di soggiorno per i cittadini extracomunitari. Il sostegno è rivolto ai genitori o ai tutori legali dei bambini iscritti agli asili nido o che necessitano di assistenza domiciliare per motivi di salute.


Come fare domanda

La procedura di domanda per il Bonus Asilo Nido avviene tramite il portale INPS, richiedendo l'utilizzo di SPID, CNS, o CIE. Le famiglie devono presentare la domanda entro le scadenze stabilite annualmente dall'INPS. Il sito dell'INPS offre una guida dettagliata su come presentare la domanda per il contributo, sia per la frequenza di asili nido sia per forme di assistenza domiciliare. La domanda può essere inoltrata tramite il portale web dell'INPS o contattando il Contact Center multicanale dell'INPS.


Per ulteriori dettagli sulla procedura di domanda e i documenti necessari, si consiglia di consultare direttamente il sito ufficiale dell'INPS.


Bonus Asilo Nido per famiglie a basso reddito e soglie ISEE: come era nel 2023

Per accedere al Bonus Asilo Nido nel 2023, le famiglie dovevano orientarsi tra diverse soglie ISEE che determinavano l'importo del sostegno economico disponibile. Gli importi variavano significativamente in base al reddito familiare, offrendo un supporto maggiore alle famiglie con minori risorse economiche.

• Per le famiglie con un ISEE fino a 25.000 euro, il bonus asilo nido era di 3.000 euro all'anno, distribuiti in 11 mensilità da 272,72 euro ciascuna. • Per quelle con un ISEE tra 25.001 euro e 40.000 euro, l'importo annuo scendeva a 2.500 euro, erogabili in 11 mensilità da 227,27 euro.

• Le famiglie con un ISEE superiore a 40.000 euro ricevevano un contributo annuo di 1.500 euro, suddiviso in 11 mensilità da 136,37 euro.


Anteprime Bonus Asilo Nido per il 2024

Per il 2024, sono previsti aggiustamenti agli importi del bonus asilo nido che tengono conto del numero di figli e delle soglie di reddito ISEE. In particolare, per i secondi figli nati a partire dal 1° gennaio 2024 in famiglie che già hanno un figlio di età inferiore a 10 anni e un reddito ISEE fino a 40.000 euro, gli importi per il 2024 possono raggiungere fino a 3.600 euro annui, offrendo un supplemento per sostenere le famiglie con basso reddito.


È importante sottolineare che, in assenza di un ISEE valido, le famiglie possono comunque presentare domanda per il bonus ma riceveranno la somma minima di 1.500 euro annui. Presentando successivamente l'ISEE aggiornato, l'INPS può adeguare l'importo del bonus in base alla fascia di reddito effettiva.


Ricordiamo che questi importi e soglie possono variare, per cui è consigliabile attendere ulteriori sviluppi e novità sul bonus per l'anno 2024, monitorando le comunicazioni ufficiali dell'INPS e le eventuali modifiche legislative che possono influenzare le condizioni di accesso e gli importi del bonus.


Differenze regionali

Le condizioni del bonus possono variare a seconda della regione di residenza, con alcune regioni che offrono integrativi o programmi aggiuntivi di sostegno. Infatti, in aggiunta al quadro nazionale, alcune regioni hanno introdotto iniziative proprie per incrementare il supporto alle famiglie. Un esempio significativo è la Regione Lazio, che per l'anno educativo 2023-2024 ha stanziato 11 milioni di euro del Fondo Sociale Europeo per fornire buoni nido. Questi buoni hanno lo scopo di abbattere il costo delle rette dei servizi educativi per bambini da 3 a 36 mesi, con un valore del buono che corrisponde alla retta mensile effettivamente pagata fino ad un massimo di 400 euro mensili per 11 mensilità.


Le famiglie interessate a queste iniziative regionali devono soddisfare specifici criteri di eleggibilità, tra cui la residenza o il domicilio in uno dei Comuni della regione interessata e un ISEE di importo pari o inferiore a 60.000 Euro. Queste iniziative regionali rappresentano un importante strumento di supporto aggiuntivo, che si affianca al quadro di sostegno nazionale fornito dal Bonus Asilo Nido.


Questi sforzi congiunti tra iniziative nazionali e regionali dimostrano un impegno costante nell'offrire alle famiglie italiane un sostegno concreto per l'educazione e la cura dei loro bambini più piccoli. Le famiglie interessate sono incoraggiate a informarsi sulle opportunità disponibili sia a livello nazionale che regionale e a presentare le domande entro i termini stabiliti per non perdere questi importanti contributi.


Conclusioni

Il Bonus Asilo Nido continua a essere un pilastro del supporto alle famiglie italiane, con l'obiettivo di alleviare le spese per l'educazione dei bambini piccoli. Con le nuove disposizioni per il 2023 e le anticipazioni per il 2024, l'Italia conferma il suo impegno nel supportare le famiglie nel percorso educativo dei loro figli, garantendo che il bonus si adatti alle diverse esigenze economiche.

 

Con questa guida, speriamo di aver fornito un quadro chiaro su come navigare nel processo di accesso al Bonus Asilo Nido, evidenziando l'importanza di informarsi sui requisiti e le procedure per beneficiare di questa importante risorsa.



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