
Il pagamento dell’Assegno Unico e Universale per il mese di gennaio 2025 introduce novità rilevanti, legate all'adozione del nuovo sistema Re.Tes. (Reingegnerizzazione delle procedure di Tesoreria) da parte di INPS e Banca d’Italia. Questo cambiamento mira a snellire le procedure e migliorare la gestione dei pagamenti, con impatti diretti sulle tempistiche per le famiglie beneficiarie.
Di seguito, trovi tutti i dettagli, il calendario delle date e le indicazioni su come aggiornare la DSU per evitare problematiche.
Calendario pagamento Assegno Unico Gennaio 2025
L'INPS ha comunicato che i pagamenti relativi al mese di gennaio 2025 saranno distribuiti secondo il seguente calendario:
Tipologia di pagamento | Data di accredito |
Rate senza variazioni | Dal 20 gennaio 2025 |
Importi oggetto di conguaglio | Entro il 31 gennaio 2025 |
Calendario completo 2025 | Sarà comunicato successivamente |
Le novità per il pagamento dell’Assegno Unico nel 2025
A partire da gennaio 2025, l'INPS ha aderito al sistema Re.Tes., sviluppato in collaborazione con la Banca d’Italia, il Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato (RGS) e la Corte dei Conti. Questo sistema è progettato per:
Snellire le procedure amministrative.
Adeguare i processi ai nuovi strumenti di pagamento, migliorando la trasparenza e la tracciabilità.
Questo aggiornamento comporta un lieve slittamento nelle tempistiche di accredito rispetto agli anni precedenti, ma garantisce maggiore efficienza nei pagamenti futuri.
Aggiornamento della DSU: obblighi e tempistiche
Per ottenere l'importo corretto dell'Assegno Unico 2025, è fondamentale presentare una Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) aggiornata ogni anno.
Ecco cosa sapere:
Scadenza per l'aggiornamento DSU: 30 giugno 2024 per adeguare gli importi già erogati.
Conseguenze della mancata presentazione:
Erogazione dell'importo minimo.
Perdita del diritto agli arretrati.
Dati e statistiche sull’Assegno Unico nel 2024
Nel 2024, l’Osservatorio statistico INPS ha registrato numeri significativi relativi all’Assegno Unico:
Periodo | Nuclei Familiari | Figli Beneficiari | Importo Totale Erogato | Importo Medio per Figlio |
Gennaio-Giugno 2024 | 6.198.748 | 9.819.357 | 9,9 miliardi di euro | 170 euro |
Gennaio-Settembre 2024 | 6.275.778 | 9.947.102 | 14,8 miliardi di euro | 172 euro |
Differenze per fasce ISEE
L'importo medio varia in base all’ISEE:
Minimo ISEE (fino a €17.090,61): 224 €/figlio.
Oltre soglia ISEE (€45.574,96): 57 €/figlio.
Come consultare lo stato dei pagamenti
Per verificare lo stato dei pagamenti e ottenere informazioni aggiornate:
Accedi alla sezione “Assegno unico e universale per i figli a carico” sul sito INPS.
Utilizza SPID, CIE, o CNS per accedere al pannello informativo semplificato.
Verifica i dettagli sui conguagli e sugli importi spettanti.
Conclusione
L’Assegno Unico e Universale continua a rappresentare un importante sostegno economico per milioni di famiglie italiane. Le novità introdotte nel 2025, pur modificando leggermente le tempistiche, garantiscono una gestione più moderna ed efficiente. Aggiorna subito la DSU per evitare disagi e beneficiare degli importi corretti!