Controlli fiscali su spese mediche: l'Agenzia delle Entrate avrà accesso diretto ai dati della Tessera Sanitaria
- 12 nov
- Tempo di lettura: 3 min

Il Fisco potrà ora accedere direttamente alle spese mediche e veterinarie dei contribuenti tramite il Sistema Tessera Sanitaria, senza che il cittadino debba più fornire scontrini o fatture cartacee. Questa novità punta a rendere i controlli fiscali più rapidi e precisi, semplificando al contempo la gestione delle detrazioni sanitarie per cittadini, CAF e professionisti.
Come funziona il nuovo controllo fiscale sulle spese sanitarie
L’Agenzia delle Entrate potrà consultare online il dettaglio delle spese mediche e veterinarie registrate nel Sistema Tessera Sanitaria (TS) per i contribuenti sottoposti a verifica.L’accesso diretto avviene solo nei casi previsti dall’articolo 36-ter del DPR 600/73, cioè quando viene selezionato un modello 730 o Redditi da controllare.
Quali dati sanitari vengono verificati
I funzionari potranno visualizzare:
Codice fiscale del contribuente e dei familiari a carico;
Codice fiscale o partita IVA del medico o struttura sanitaria;
Tipo di spesa (farmaci, dispositivi medici, ticket, cure veterinarie, ecc.);
Importo e data di pagamento;
Modalità di pagamento (tracciabile o meno).
Questi dati permettono al Fisco di confermare la detrazione senza richiedere copie cartacee, rendendo più fluido il controllo e riducendo gli errori.
Quali spese mediche controlla l'Agenzia delle Entrate e cosa resta escluso
Il Fisco potrà verificare tutte le spese caricate sul Sistema TS, tranne quelle per cui il contribuente ha espresso opposizione all’utilizzo ai fini fiscali o che non sono state trasmesse. In pratica, la platea dei controlli è ampia ma non totale.
Spese escluse dal controllo automatico
Restano fuori:
Spese sanitarie oggetto di opposizione;
Spese non trasmesse al Sistema TS (cure all’estero, acquisti online, spese in supermercati o esercizi non convenzionati).
In questi casi, il contribuente dovrà ancora conservare la documentazione originale, pronta per eventuali verifiche.
Cosa cambia per cittadini, CAF e professionisti fiscali
Per i cittadini, la principale novità è la semplificazione: non sarà più necessario presentare scontrini o fatture per la maggior parte delle spese sanitarie dichiarate. Per CAF e professionisti, invece, si riduce l’onere di archiviazione e verifica dei documenti cartacei, con procedure più snelle e digitali.
Fine dell’obbligo di esibire documenti cartacei
Prima, in caso di controllo, il contribuente doveva dimostrare la spesa con fattura o scontrino. Ora, l’Agenzia può verificare tutto direttamente dal Sistema TS, rendendo la prova automatica.Solo per le eccezioni (opposizione o spese non tracciate) resterà obbligatorio conservare i documenti.
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Tutela della privacy e limiti dell’accesso ai dati sanitari
Il nuovo sistema non introduce un monitoraggio generalizzato dei dati sanitari: l’Agenzia delle Entrate può accedere solo alle informazioni relative ai contribuenti effettivamente sottoposti a controllo.L’accesso è tracciato, limitato nel tempo e vincolato alla normativa sulla protezione dei dati personali.
Come viene garantita la riservatezza dei dati
L’utilizzo dei dati del Sistema TS avviene solo per finalità fiscali, nel rispetto del principio di proporzionalità e minimizzazione.Inoltre, i cittadini possono continuare a esercitare il diritto di opposizione, impedendo l’uso dei propri dati sanitari a fini di detrazione o controllo.
Ecco cosa fare ora
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FAQ – Domande frequenti sui nuovi controlli fiscali sulle spese mediche
Chi effettua i controlli sulle spese sanitarie?
I controlli sono gestiti dai funzionari dell’Agenzia delle Entrate, competenti per territorio, attraverso il Sistema Tessera Sanitaria.
Devo ancora conservare gli scontrini delle spese mediche?
Solo per le spese escluse dal Sistema TS o per le quali hai esercitato l’opposizione all’utilizzo ai fini fiscali.
Il Fisco può vedere tutte le mie spese mediche?
No. Può accedere solo ai dati necessari per verificare le dichiarazioni fiscali e soltanto nei casi di controllo formale.
Cosa succede se una spesa non compare nel Sistema TS?
In quel caso dovrai fornire la documentazione cartacea in caso di richiesta dell’Agenzia delle Entrate.
Quali vantaggi porta questo sistema?
Riduce la burocrazia, velocizza i controlli e rende più sicuro e trasparente il processo di detrazione fiscale delle spese mediche.


