Decreto Bollette 2025: stop a Bonus e confermato l’obbligo di assicurazione contro le catastrofi naturali
- 26 mar
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Decreto Bollette 2025: cosa cambia
Il Decreto Bollette 2025, attualmente in discussione alla Camera, ha subito una drastica revisione con l’esclusione di 84 emendamenti ritenuti inammissibili. Tra le misure più rilevanti eliminate dal provvedimento troviamo:
La modifica al bonus elettrodomestici 2025, che avrebbe introdotto lo sconto in fattura.
L’aumento dei fringe benefit per le auto aziendali in consegna nel 2025.
Il fondo per i Comuni, finalizzato al sostegno dei servizi energetici locali.
Gli incentivi alla decarbonizzazione nel settore della logistica e dei trasporti.
La richiesta di proroga per l’obbligo di assicurazione contro le catastrofi naturali, che resta confermato con decorrenza dal 31 marzo 2025.
Mentre alcune misure potrebbero essere ripresentate nelle prossime fasi dell’iter legislativo, il governo ha ribadito la necessità di rispettare la scadenza per la copertura assicurativa obbligatoria, senza concessioni sui tempi di adeguamento per le imprese.
Assicurazione obbligatoria contro le Catastrofi Naturali: nessuna proroga, scadenza al 31 Marzo 2025
L’obbligo per le imprese di sottoscrivere un’assicurazione contro le calamità naturali, introdotto con la Legge di Bilancio, è stato oggetto di un acceso dibattito. Confindustria aveva chiesto più tempo per l’adeguamento, evidenziando le difficoltà pratiche nell’ottenere coperture adeguate in tempi così stretti.
Tuttavia, il governo ha respinto la proposta di proroga di 7 mesi, confermando che tutte le imprese dovranno essere in regola entro il 31 marzo 2025. Questo significa che:
Le aziende dovranno stipulare una polizza specifica per proteggersi da eventi catastrofali, come terremoti, alluvioni e altri disastri naturali.
Le imprese che non si adeguano potrebbero incorrere in sanzioni o perdere l’accesso a eventuali agevolazioni post-evento.
Il settore assicurativo è chiamato a rispondere rapidamente alla crescente domanda di coperture, con il rischio di un aumento dei costi per le polizze.
Questa decisione impatta in particolare le piccole e medie imprese (PMI), che dovranno valutare attentamente i prodotti assicurativi disponibili sul mercato per evitare di trovarsi scoperte al momento di un’eventuale calamità. Per evitare rischi e sanzioni, le imprese devono muoversi subito nella scelta della polizza più adatta. Con GruppoPiù puoi trovare la soluzione perfetta per la tua attività, garantendoti la copertura obbligatoria in tempi rapidi. Ottieni ora un preventivo personalizzato
Le altre misure escluse dal Decreto Bollette 2025
1. Bonus Elettrodomestici 2025: salta lo sconto in fattura
Uno degli emendamenti più attesi riguardava la possibilità di ottenere uno sconto diretto in fattura per l’acquisto di elettrodomestici efficienti, eliminando il vincolo della classe energetica. Questa misura, proposta da Fratelli d’Italia, avrebbe agevolato le famiglie nell’accesso al bonus, ma è stata respinta nella fase preliminare.
2. Fringe Benefit: nessuna esenzione per le auto aziendali
Le nuove norme sui fringe benefit prevedono una tassazione più alta per le auto aziendali, anche per quelle ordinate nel 2024 ma consegnate nel 2025. L’emendamento che chiedeva una deroga per questi veicoli è stato bocciato, con conseguenze dirette sulle aziende e i professionisti che avevano già programmato l’acquisto.
3. Niente fondo per i Comuni e stop agli incentivi per la decarbonizzazione
Anche la proposta di creare un fondo di supporto per Comuni, Città Metropolitane e Province per la gestione dei costi energetici è stata esclusa dal decreto. Allo stesso modo, è stata respinta l’iniziativa per incentivare la riconversione energetica nel settore dei trasporti, che avrebbe promosso la transizione dai container a gasolio a quelli alimentati a batterie elettriche.
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Come prepararsi all’obbligo assicurativo: cosa devono fare le imprese?
Con l’obbligo assicurativo contro le catastrofi naturali ormai confermato per il 31 marzo 2025, le imprese devono attivarsi subito per essere in regola. Affidarsi a un consulente esperto può fare la differenza nel trovare una polizza che offra la protezione necessaria al miglior prezzo. Il team di GruppoPiù è pronto ad aiutarti a scegliere la soluzione ideale per la tua azienda.
Conclusione
Il Decreto Bollette 2025, con la bocciatura di numerosi emendamenti, segna una stretta su incentivi e agevolazioni. L’obbligo di assicurazione contro le catastrofi naturali resta confermato al 31 marzo 2025, senza proroghe, mettendo le imprese di fronte alla necessità di adeguarsi in tempi brevi. Non aspettare l’ultimo momento: attiva ora la tua polizza con GruppoPiù e metti al sicuro la tua azienda nel rispetto delle nuove normative.
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