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Errori nella dichiarazione dei redditi: come correggerli con il ravvedimento operoso

  • 2 ore fa
  • Tempo di lettura: 4 min
leggendo documenti

Correggere un errore nella dichiarazione dei redditi ĆØ sempre possibile, anche dopo la scadenza del 31 ottobre. Grazie al ravvedimento operoso, il contribuente può sanare omissioni o inesattezze pagando sanzioni fortemente ridotte, evitando accertamenti e sanzioni più pesanti da parte dell’Agenzia delle Entrate.


Questa guida spiega quando e come correggere la dichiarazione, quanto costa farlo oggi, quali modelli utilizzare e come pagare correttamente imposte, interessi e sanzioni.



Cosa succede se ti accorgi di un errore nella dichiarazione dei redditi dopo la scadenza?


Se scopri un errore dopo il 31 ottobre, puoi comunque correggerlo presentando una dichiarazione integrativa.Ā L’importante ĆØ agire spontaneamente, prima che inizino controlli formali da parte dell’Agenzia delle Entrate.


Approfondimento


Gli errori possono riguardare:

  • redditi non dichiarati;

  • oneri detraibili o deducibili dimenticati;

  • calcoli errati delle imposte;

  • dati anagrafici o fiscali non corretti.


La normativa consente la regolarizzazione volontariaĀ entro il 31 dicembre del quinto anno successivoĀ a quello di presentazione della dichiarazione originaria. Per una dichiarazione presentata nel 2025, il termine ultimo ĆØ il 31 dicembre 2030.


Agire tempestivamente permette di:

  • evitare accertamenti fiscali;

  • ridurre drasticamente le sanzioni;

  • dimostrare buona fede e collaborazione.


Se non sai da dove iniziare o vuoi evitare altri errori, puoi fare il Modello 730 online con la piattaforma PersonalCaf di GruppoPiù: carichi i documenti in pochi minuti e trovi la dichiarazione elaborata direttamente nel tuo profilo, senza appuntamenti o perdite di tempo.



Quanto costa correggere una dichiarazione dei redditi con il ravvedimento operoso?


Il costo dipende dall’imposta non versata e dal momento in cui correggi l’errore, ma il ravvedimento operoso consente riduzioni molto significative delle sanzioni.


Sanzioni previste dalla normativa vigente


Dal 1° settembre 2024, con il Dlgs n. 84/2024, le regole sono cambiate:


Sanzione ordinaria per dichiarazione infedele

  • 70% delle imposte dovute

  • minimo 150 euro



Sanzione ridotta in caso di correzione spontanea

Se presenti la dichiarazione integrativa prima di controlli o accertamenti:

  • sanzione ridotta al 50% dell’imposta non versata


Ulteriore riduzione con il ravvedimento operoso

Il ravvedimento permette di ridurre la sanzione fino a 1/8.


Esempio pratico

  • Imposta non versata: 1.000 euro

  • Sanzione base (50%): 500 euro

  • Sanzione con ravvedimento (1/8): 62,50 euro

  • interessi legali per il ritardato pagamento


Proprio per evitare sanzioni, calcoli errati o dimenticanze, sempre più contribuenti scelgono di affidarsi al Modello 730 online di GruppoPiù: con PersonalCaf carichi i documenti una sola volta e sono i consulenti a verificare e compilare correttamente la dichiarazione.



Come correggere la dichiarazione dei redditi dopo il 31 ottobre


La correzione avviene tramite il Modello Redditi Integrativo, anche se inizialmente era stato presentato un Modello 730.


Procedura passo per passo


Entro quando presentare la dichiarazione integrativa

  • Entro il 31 dicembre del quinto anno successivoĀ alla dichiarazione originaria.


Come presentarla

Puoi scegliere tra:

  • portale dell’Agenzia delle EntrateĀ (SPID, CIE o CNS);

  • CAF o professionista abilitatoĀ (opzione consigliata per evitare ulteriori errori).


Cosa compilare

  • compilare interamenteĀ il Modello Redditi Integrativo;

  • inserire tutti i dati corretti, non solo quelli modificati;

  • nel frontespizio:

    • barrare ā€œDichiarazione integrativaā€

    • indicare codice 1.

Importante: la dichiarazione integrativa non bloccaĀ rimborsi o trattenute giĆ  avviate sulla dichiarazione originaria.

Se questa procedura ti sembra articolata, puoi semplificarla facendo il Modello 730 online con PersonalCaf di GruppoPiù: ti basta caricare la documentazione e il team si occupa di tutto, dal controllo dei dati fino alla pubblicazione del modello nel tuo profilo personale.



Come pagare le imposte, le sanzioni e gli interessi


Se dall’integrativa emerge un maggior debito, il pagamento deve essere immediatoĀ per beneficiare delle sanzioni ridotte.


ModalitĆ  di pagamento


  • tramite Modello F24;

  • obbligatoriamente telematicoĀ per i titolari di partita IVA;

  • cartaceo ammesso solo per alcuni contribuenti privati.


Codici tributo principali

  • 4033 – saldo IRPEF

  • 8901 – sanzione ridotta IRPEF

  • 8911 – sanzioni per violazioni tributarie



Come evitare ulteriori errori nella dichiarazione dei redditi

La prevenzione è la strategia più efficace per evitare sanzioni future.


Buone pratiche consigliate

  • verificare attentamente redditi, detrazioni e deduzioni;

  • confrontare sempre i dati con la documentazione originale;

  • utilizzare gli strumenti online dell’Agenzia delle Entrate per importare i dati del 730;

  • indicare correttamente il tipo di dichiarazione integrativa;

  • pagare subito eventuali differenze d’imposta.


Nei casi più articolati, affidarsi a un commercialista o a un CAF riduce il rischio di nuovi errori e garantisce una gestione fiscale corretta. Un modo concreto per ridurre il rischio di errori è utilizzare il Modello 730 online di GruppoPiù: con PersonalCaf i documenti vengono verificati da professionisti e il modello finale resta sempre disponibile nel tuo profilo, pronto per eventuali controlli futuri.



Ecco cosa fare ora


āœ… 1. Sistema la tua dichiarazione in modo semplice e sicuro

Se hai commesso un errore o vuoi evitare problemi futuri, puoi fare il Modello 730 online con la piattaforma PersonalCaf di GruppoPiù. Ti basta caricare i documenti: il nostro team li verifica, elabora la dichiarazione e trovi tutto pronto direttamente nel tuo profilo personale


āœ… 2. Rimani aggiornato su scadenze fiscali e opportunitĆ  di risparmio

Le regole fiscali cambiano spesso e intervenire in ritardo può costare caro. Iscriviti alla newsletter di GruppoPiù per ricevere aggiornamenti su dichiarazione dei redditi, ravvedimento operoso, scadenze e novità fiscali.



FAQ – Domande frequenti sugli errori nella dichiarazione dei redditi


Posso correggere una dichiarazione dei redditi anche dopo anni?

SƬ, entro il 31 dicembre del quinto anno successivo alla presentazione.


Il ravvedimento operoso conviene sempre?

SƬ, perchƩ riduce notevolmente le sanzioni rispetto a un accertamento.


Serve rifare tutta la dichiarazione?

SƬ, il Modello Redditi Integrativo va compilato integralmente con i dati corretti.


Cosa succede se non correggo l’errore?

Rischi accertamenti, sanzioni fino al 70% e interessi maggiorati.



Correggere gli errori nella dichiarazione dei redditi ĆØ possibile, conveniente e fortemente consigliato. Il ravvedimento operoso rappresenta lo strumento migliore per mettersi in regola con costi contenuti e senza conseguenze future.


Agire in modo tempestivo e consapevole, possibilmente con il supporto di un professionista, significa tutelare la propria posizione fiscaleĀ e affrontare serenamente eventuali controlli.

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