Modello F24: guida completa 2025 per pagare tasse, imposte e contributi
- 22 mag
- Tempo di lettura: 3 min

Cos’è il Modello F24 e a cosa serve
Il Modello F24 è lo strumento ufficiale utilizzato in Italia per effettuare il pagamento di un’ampia gamma di tributi, imposte e contributi verso lo Stato. Introdotto per semplificare la gestione fiscale, consente di saldare più obblighi tributari in un unico modulo, riducendo la burocrazia.
Quali imposte si pagano con il Modello F24?
Il Modello F24 viene utilizzato per il versamento di:
IRPEF (Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche) – obbligatoria per lavoratori autonomi e datori di lavoro.
IVA – da versare da parte di imprese e liberi professionisti.
IMU – per i proprietari di immobili soggetti all’imposta municipale propria.
TARI – tassa sui rifiuti, dovuta dai possessori o utilizzatori di immobili.
Diritto Camerale – da pagare dalle imprese iscritte al Registro Imprese presso la Camera di Commercio.
Questo modulo viene utilizzato anche per compensare crediti e debiti fiscali in un’unica operazione.
Come si compila e si paga il Modello F24
Modalità di pagamento disponibili
Hai a disposizione diverse opzioni per effettuare il pagamento del Modello F24:
Online, tramite:
Home banking;
Sito dell’Agenzia delle Entrate;
Portale di Poste Italiane.
Fisicamente, in:
Banca;
Uffici postali.
Addebito su conto corrente, con IBAN italiano intestato al contribuente.
Tramite intermediari abilitati, come commercialisti o CAF.
Attenzione: se paghi allo sportello, il modello cartaceo è composto da tre copie identiche. Una viene timbrata e restituita al contribuente, le altre due restano all’ente ricevente.
Tipi di Modello F24
Esistono diverse versioni del modulo, ognuna con uno scopo preciso:
F24 ordinario – per tutte le tipologie di imposte.
F24 semplificato – più snello, per imposte locali come IMU e TASI.
F24 accise – specifico per tributi su prodotti soggetti ad accise.
F24 elementi identificativi – usato per pagamenti che richiedono dati specifici, come il saldo di cartelle esattoriali.
Scadenze del Modello F24: quando si paga?
Il pagamento con F24 deve avvenire entro la scadenza stabilita per ogni tributo. Alcuni esempi pratici:
IMU: acconto entro il 16 giugno, saldo entro il 16 dicembre.
IRPEF e IVA: la scadenza dipende dal tipo di contribuente e dal regime fiscale applicabile.
Ravvedimento operoso
Se dimentichi la scadenza, puoi comunque effettuare il pagamento con un leggero sovrapprezzo grazie al ravvedimento operoso. Questo consente di saldare il debito includendo:
Sanzioni ridotte;
Interessi legali, proporzionali al numero di giorni di ritardo.
Come si calcolano gli importi nel Modello F24?
Calcolo dell’IMU
Recupera la rendita catastale dell’immobile.
Rivaluta del 5% la rendita catastale.
Moltiplica per il coefficiente catastale dell’immobile.
Applica l’aliquota stabilita dal Comune (espressa in percentuale).
Esempio:Immobile con rendita catastale di 500 €→ 500 € + 5% = 525 €→ 525 € × 160 (abitazione secondaria) = 84.000 €→ 84.000 € × 0,76% = 638,40 € di IMU da pagare
Calcolo dell’IRPEF
L’IRPEF si calcola sul reddito imponibile, applicando le aliquote progressive previste dalla legge. Le attuali fasce di reddito (valide per il 2025) sono:
fino a 15.000 €: 23%
da 15.001 a 28.000 €: 25%
da 28.001 a 50.000 €: 35%
oltre 50.000 €: 43%
A questo vanno sottratte eventuali detrazioni o crediti d’imposta spettanti.
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Consigli utili per evitare errori nel pagamento del F24
Compilare e versare correttamente il Modello F24 è fondamentale per evitare:
errori di codici tributo;
mancati versamenti;
duplicazioni o omissioni.
Se non sei certo dei dati da inserire o delle scadenze, è altamente consigliabile affidarsi a un CAF (come GruppoPiù) per assicurarti che tutto sia in regola con la normativa vigente.
Conclusione
Il Modello F24 è una componente essenziale del sistema fiscale italiano. Imparare cos’è, come funziona, quando si paga e come si calcolano le imposte è il primo passo per una gestione responsabile dei propri obblighi fiscali. Seguendo questa guida potrai affrontare il pagamento delle tasse in modo più consapevole, evitando sanzioni e risparmiando tempo.
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