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IMU 2025: come funziona il saldo del 16 dicembre e chi deve pagare. Guida completa aggiornata

  • 3 ore fa
  • Tempo di lettura: 4 min
case moderne

Il saldo IMU 2025 va pagato entro il 16 dicembre 2025 e chiude il ciclo annuale dell’imposta sugli immobili, includendo conguagli, aggiornamenti comunali ed eventuali esenzioni maturate nella seconda parte dell’anno.



Quando si paga il saldo IMU 2025 e cosa comprende davvero?


La seconda rata IMU 2025 si paga entro il 16 dicembre 2025 ed è destinata a completare l’acconto di giugno e conguagliare eventuali variazioni sopravvenute. In pratica, si ricalcola l’imposta dovuta sull’intero anno verificando eventuali esenzioni maturate o modifiche comunali intervenute dopo l’acconto.


Cosa copre concretamente la rata di dicembre


La rata di dicembre è un conguaglio tecnico che richiede tre controlli preliminari:

  1. Posizione catastale aggiornata dell’immobile.

  2. Destinazione d’uso effettiva nel periodo di riferimento.

  3. Agevolazioni ed esenzioni spettanti, sia legislative sia comunali.


Se uno di questi elementi è cambiato tra luglio e dicembre, il saldo può risultare più alto, più basso o addirittura azzerato.

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Chi non paga l’IMU nel 2025? Esenzioni di legge e agevolazioni comunali spiegate


L’IMU non è dovuta se ricorrono precise condizioni fissate dalla legge oppure da delibere del Comune. La risposta breve: le esenzioni di legge sono automatiche nei casi espressamente previsti, mentre quelle comunali esistono solo se deliberate.


Esenzioni IMU previste dalla legge (valide in tutta Italia)


Le principali categorie escluse dal pagamento IMU nel 2025 sono:


Terreni agricoli condotti da CD o IAP

Esenti se il proprietario è coltivatore diretto o imprenditore agricolo professionale iscritto alla previdenza agricola.


Immobili pubblici destinati a funzioni istituzionali

Esenzione per immobili posseduti da Stato, Regioni, Comuni, enti sanitari, enti territoriali, purché usati direttamente per funzioni istituzionali.


Immobili catastati E/1–E/9 (porti, caserme, infrastrutture)

L’esenzione vale anche se l’infrastruttura è concessa a privati, purché la destinazione rimanga quella istituzionale.


Immobili culturali e luoghi della cultura

Musei, archivi, cineteche e immobili culturali aperti al pubblico, senza finalità di lucro.


Luoghi di culto e immobili della Santa Sede

Esenzione confermata dal Concordato.


Enti non commerciali

Valida solo se l’immobile è usato esclusivamente per attività non commerciali: assistenza, ricerca, cultura, sport dilettantistico, culto.


Novità 2023–2025

  • Accademia dei Lincei: esenzione estesa ai suoi immobili.

  • Immobili occupati abusivamente: esenti se il proprietario ha presentato denuncia; la Corte Costituzionale ha riconosciuto anche la retroattività dell’esenzione.


Esenzioni IMU per delibera comunale (non automatiche)


Il Comune può introdurre ulteriori esenzioni. Le più frequenti riguardano:

  • Immobili concessi in comodato a enti pubblici o ONLUS.

  • Esercizi commerciali penalizzati da cantieri pubblici > 6 mesi.

  • Attività in aree montane o in comuni < 3.000 abitanti.

  • ONLUS, APS, imprese sociali: solo se previsto dal regolamento locale.


Regola operativa: prima di pagare, va consultato il Regolamento IMU del Comune.



Quando serve la dichiarazione IMU 2025 per ottenere l’esenzione?


La dichiarazione IMU è obbligatoria quando l’esenzione non è automatica. La risposta breve: se non la presenti, rischi di perdere il beneficio anche se hai tutti i requisiti sostanziali.


Quando la dichiarazione IMU è obbligatoria


È richiesta quando l’esenzione dipende da:

  • Comodato

  • Attività sociale / culturale

  • Finalità dell’ente non commerciale

  • Immobile occupato abusivamente

  • Immobile inagibile

  • Cambiamenti della destinazione d’uso


Cosa indicare nella dichiarazione


  • Motivo dell’esenzione

  • Periodo di applicazione

  • Documentazione probatoria (es. ordinanza di inagibilità, denuncia penale, contratto di comodato)


Errore critico: la mancata dichiarazione comporta decadenza dal beneficio anche se i requisiti erano presenti.

Per evitare errori o omissioni nella dichiarazione IMU, puoi delegare il controllo e il calcolo a GruppoPiù: verifichiamo requisiti, documentazione e ti diciamo esattamente cosa devi pagare. Richiedi ora il calcolo della tua IMU



Come funziona l’IMU per immobili occupati o inagibili nel 2025?


Gli immobili occupati abusivamente o dichiarati inagibili sono esenti IMU, ma solo se rispettano procedure e requisiti formali. La risposta breve: serve sempre documentazione ufficiale e dichiarazione IMU.


IMU su immobili occupati abusivamente

Esenzione valida se:

  1. Il proprietario presenta denuncia penale per reati ex art. 614 c.p. o 633 c.p.

  2. L’immobile è realmente sottratto alla disponibilità del proprietario.


La giurisprudenza del 2025 ha confermato la piena retroattività dell’esenzione.



IMU su immobili inagibili per terremoti o alluvioni


Le esenzioni 2025 riguardano:

  • Immobili inagibili nelle zone sismiche del Centro Italia e Abruzzo: esenzione fino al 31 dicembre 2025.

  • Immobili in Emilia-Romagna e Toscana colpiti da alluvioni: esenzione fino al 31 dicembre 2026.


Serve documentazione come:

  • ordinanza di sgombero,

  • verbale di inagibilità,

  • perizia tecnica.


Se il tuo immobile è occupato o inagibile, possiamo verificare per te se hai diritto all’esenzione e calcolare con precisione l’importo IMU dovuto per il 2025. Compila ora la richiesta



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FAQ IMU dicembre 2025


Chi deve pagare l’IMU a dicembre 2025?

Tutti i possessori di immobili diversi dall’abitazione principale (tranne quelle di lusso), salvo esenzioni previste da legge o delibera comunale.


Il saldo IMU 2025 può essere diverso dall’acconto?

Sì, perché tiene conto di variazioni catastali, destinazioni d’uso, nuove delibere comunali o esenzioni maturate nella seconda parte dell’anno.


Gli immobili occupati abusivamente pagano l’IMU?

No, se il proprietario ha presentato denuncia per i reati previsti e ha perso la disponibilità materiale del bene.


Serve presentare la dichiarazione IMU per ottenere un’esenzione?

Sì, in tutti i casi non automatici. La mancata dichiarazione fa decadere il beneficio.


Le aree edificabili sono sempre soggette a IMU?

No: sono esenti se destinate in modo concreto ad attività istituzionali.



Focus: cosa controllare prima di pagare il saldo IMU 2025


Prima del versamento IMU del 16 dicembre 2025, verifica puntualmente:

  1. Categoria catastale e rendita aggiornata

  2. Destinazione d’uso effettiva nel periodo luglio–dicembre

  3. Delibere del Comune (aliquote, esenzioni, riduzioni)

  4. Eventuale diritto a esenzioni per:

    • occupazione abusiva

    • inagibilità

    • enti non commerciali

    • aree istituzionali

  5. Necessità di presentare dichiarazione IMU per non perdere il beneficio

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