Nuovo Bonus Mamme Lavoratrici 2025: come funziona il contributo da 480 euro in busta paga e chi ne ha diritto
- 23 giu
- Tempo di lettura: 5 min

Il nuovo bonus mamme lavoratrici 2025 non è più una decontribuzione ma un contributo diretto di 480 euro in busta paga, riservato a lavoratrici autonome o con contratto a tempo determinato. Scopri come funziona, chi può richiederlo e quali sono le differenze con la precedente misura.
Cos’è il nuovo bonus mamme lavoratrici 2025 e a chi spetta
Il nuovo bonus mamme 2025 è un contributo di 480 euro, erogato in un'unica soluzione a dicembre, destinato a lavoratrici con almeno due figli e ISEE fino a 40.000 euro. Sostituisce, per alcune categorie, il precedente meccanismo di decontribuzione.
Il Governo ha introdotto un nuovo schema di sostegno alle madri lavoratrici, rivolto in particolare a coloro che non rientravano nei benefici della precedente misura. La novità, inserita nel Decreto Legge Economia 2025, prevede un bonus annuale pari a 480 euro netti, erogati direttamente nella busta paga di dicembre o tramite retribuzione equivalente per le lavoratrici autonome.
Destinatarie principali:
Lavoratrici autonome (con partita IVA o collaborazioni coordinate)
Lavoratrici con contratto a tempo determinato
Con almeno due figli fiscalmente a carico
Con un ISEE non superiore a 40.000 euro
Esclusioni:
Lavoratrici domestiche (colf e badanti)
Lavoratrici con contratto a tempo indeterminato (che continuano a beneficiare della decontribuzione)
Come cambia il bonus mamme nel 2025 rispetto alla decontribuzione
A differenza della decontribuzione, il nuovo bonus è un’erogazione netta una tantum che non incide negativamente sui contributi pensionistici. È pensato per le lavoratrici più vulnerabili, come precarie e autonome.
La misura precedente – tuttora valida per le dipendenti con contratto a tempo indeterminato – consisteva in una decontribuzione fino a 3.000 euro l’anno, valida fino al compimento del decimo anno del figlio più piccolo. Tuttavia, questa modalità, pur aumentando lo stipendio netto, riduceva i contributi versati e quindi la pensione futura.
Con il nuovo bonus:
Non vi è alcuna riduzione dei contributi INPS.
L’importo è fisso e netto.
È garantito anche a chi ha carriere discontinue o partite IVA.
Il cambiamento si fonda sulla necessità di non penalizzare lavoratrici già svantaggiate, fornendo un sostegno immediato e certo, senza conseguenze previdenziali.
Potrebbe interessarti anche Bonus Bollette 200 euro giugno 2025: requisiti e come ottenerlo
Come richiedere il nuovo bonus mamme 2025: procedura passo-passo
La domanda per il nuovo bonus mamme 2025 va presentata all’INPS attraverso i canali digitali ufficiali, utilizzando SPID, CIE o CNS. Non è più il datore di lavoro a gestire la richiesta.
Per richiedere il bonus, è fondamentale avere a disposizione un ISEE aggiornato. Se vuoi evitare code e pratiche complesse, puoi ottenere l’ISEE in modo semplice e veloce con la piattaforma PersonalCaf di GruppoPiù: ti basta caricare i tuoi documenti online e troverai l’attestazione pronta nel tuo profilo, senza dover uscire di casa.
A differenza della decontribuzione, che veniva attivata dal datore di lavoro, il nuovo bonus va richiesto direttamente dalla lavoratrice. Ecco come fare:
Procedura di richiesta
Accedere al portale INPS: www.inps.it
Entrare nella propria area personale tramite SPID, CIE o CNS
Cercare la sezione dedicata al Bonus mamme lavoratrici 2025
Compilare il modulo online con i dati richiesti
Inviare la domanda entro la scadenza indicata (da definire con il decreto attuativo)
Quando viene pagato il bonus
Il contributo sarà liquidato a dicembre 2025, in un'unica soluzione pari a 480 euro netti. Per le autonome, verrà erogato secondo le modalità previste per le indennità occasionali o di maternità.
Documentazione richiesta
Codice fiscale
Dati anagrafici dei figli a carico
Ultimo modello ISEE aggiornato
Informazioni contrattuali o visura per le autonome
Ricorda che l’ISEE è uno dei documenti essenziali per ottenere il bonus. Puoi farlo in modo rapido con PersonalCaf di GruppoPiù, caricando online i tuoi documenti e ricevendo l’ISEE direttamente sul tuo profilo, senza file né attese.
Quanti fondi sono stati stanziati e chi sarà escluso
Il Governo ha stanziato 180 milioni di euro in aggiunta ai 300 milioni previsti nella manovra, per un totale di 480 milioni. Tuttavia, alcune categorie restano escluse.
Il nuovo bonus nasce dall’integrazione alla Legge di Bilancio, che aveva già allocato 300 milioni per la decontribuzione. Con il Decreto Economia, il Governo ha deciso di incrementare il fondo di ulteriori 180 milioni, per finanziare la nuova misura rivolta a una platea diversa.
Lavoratrici escluse dal nuovo bonus
Colf e badanti: escluse anche dalla versione precedente
Lavoratrici a tempo indeterminato: continuano con la decontribuzione
Famiglie con ISEE superiore a 40.000 euro
Queste limitazioni servono a focalizzare l’intervento su chi ha più bisogno, bilanciando l’impatto economico della misura e la sostenibilità delle risorse.
Conclusione
Il bonus mamme lavoratrici 2025 rappresenta un importante passo verso una maggiore equità sociale, offrendo un aiuto concreto alle donne con carriere più precarie o discontinue. Con 480 euro netti a fine anno, il Governo punta a sostenere economicamente madri lavoratrici senza intaccare il loro futuro pensionistico. Una misura utile, semplice da richiedere e potenzialmente estendibile in futuro.
Ecco cosa fare ora
✅ 1. Calcola subito il tuo ISEE online con GruppoPiù
Per accedere al nuovo bonus mamme 2025 è necessario avere un ISEE aggiornato e inferiore a 40.000 euro. Con la piattaforma PersonalCaf di GruppoPiù puoi farlo comodamente da casa: carichi i tuoi documenti, e il nostro team elabora l’ISEE per te. Lo troverai pronto nel tuo profilo, senza code né complicazioni.
✅ 2. Rimani aggiornata su bonus, bandi e agevolazioni per famiglie
Ricevi direttamente nella tua email tutte le novità su bonus per genitori, scadenze fiscali e nuove misure per il lavoro.
FAQ – Domande frequenti sul nuovo bonus mamme lavoratrici 2025
Quanto vale il nuovo bonus mamme lavoratrici 2025?
480 euro netti, erogati in un’unica soluzione a dicembre.
A chi spetta il bonus?
Alle lavoratrici con almeno due figli a carico, ISEE inferiore a 40.000 euro, e con contratto a tempo determinato o in regime autonomo.
Come posso ottenere velocemente l’ISEE per fare domanda?
Se cerchi una soluzione comoda e rapida, la piattaforma PersonalCaf di GruppoPiù ti consente di caricare i tuoi documenti online in pochi minuti: il nostro team elabora l’ISEE per te, e lo trovi direttamente caricato nel tuo profilo personale.
Cosa cambia rispetto alla decontribuzione?
La decontribuzione riduce i contributi pensionistici ma aumenta la busta paga ogni mese. Il nuovo bonus è una tantum e non tocca la pensione futura.
Devo fare domanda?
Sì, la domanda va fatta all’INPS attraverso SPID, CIE o CNS.
Posso ricevere sia la decontribuzione che il bonus?
No. Le lavoratrici a tempo indeterminato restano nella decontribuzione. Quelle con contratto a termine o autonome accedono solo al nuovo bonus.