Il pagamento dell’assegno di inclusione (ADI) è un tema di grande interesse per moltissime famiglie italiane, specialmente in prossimità delle festività natalizie. In questa guida dettagliata, scopriremo le date di accredito per dicembre 2024, gli importi spettanti, e tutto quello che c’è da sapere sul funzionamento della Carta di Inclusione.
Quando arriva il pagamento dell’assegno di inclusione di dicembre 2024?
Il pagamento dell’assegno di inclusione per dicembre segue le tempistiche standard fissate dall’INPS, ossia il 15 e il 27 del mese. Tuttavia, vista la concomitanza con le festività natalizie, queste date potrebbero essere anticipate.
Prima data di pagamento: il 15 dicembre 2024 cade di domenica, pertanto l’accredito potrebbe essere anticipato a venerdì 13 dicembre 2024.
Seconda data di pagamento: l’INPS potrebbe decidere di anticipare l’accredito del 27 dicembre al 20 o 21 dicembre 2024, per consentire alle famiglie di disporre delle somme prima di Natale.
Attenzione: Ad oggi, queste modifiche sono ipotesi basate su precedenti esperienze e indiscrezioni. L’INPS non ha ancora ufficializzato il calendario.
Chi riceve l’assegno di inclusione a dicembre 2024?
Il pagamento di dicembre interesserà due categorie principali di beneficiari:
Nuovi beneficiari: coloro che hanno sottoscritto il Patto di Attivazione Digitale (PAD) a novembre 2024 e ricevono la prima mensilità. Per questi, il pagamento avviene il giorno 15 (o la data anticipata), con l’importo precaricato sulla Carta di Inclusione.
Beneficiari già in carico: chi ha già percepito almeno una mensilità dell’assegno e continua a rispettare i requisiti richiesti. Questi nuclei familiari riceveranno il pagamento nella seconda data, ossia il 27 (o la data anticipata).
A quanto ammonta l’assegno di inclusione a dicembre 2024?
L’importo dell’assegno di inclusione dipende dalla composizione del nucleo familiare e dai parametri stabiliti dalla scala di equivalenza. Di seguito le principali cifre di riferimento:
Importo base: fino a 500 euro al mese (6.000 euro annui).
Contributo per l’affitto: fino a 280 euro mensili.
Importo massimo per nuclei con over 67 o disabili gravi: fino a 630 euro al mese (7.560 euro annui) con un massimo di 1.800 euro annui aggiuntivi per l’affitto.
Esempio pratico: Una famiglia composta da due adulti, un minore e un affitto da 400 euro potrebbe ricevere fino a 780 euro mensili (500 euro + 280 euro).
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Come controllare il saldo della Carta di Inclusione?
La Carta di Inclusione, simile alla precedente carta per il Reddito di Cittadinanza, permette ai beneficiari di accedere ai fondi accreditati. È possibile verificare il saldo in diversi modi:
Presso gli sportelli ATM Postamat: inserendo la carta e digitando il PIN.
Negli uffici postali: rivolgendosi direttamente al personale di Poste Italiane.
Tramite il numero verde:
800.666.888 (da telefono fisso, gratuito).
+39 06.4526.6888 (da cellulare o dall’estero, a pagamento).
Come funziona la Carta di Inclusione?
La Carta di Inclusione è uno strumento di pagamento elettronico, pensato per garantire un uso responsabile dei fondi. Ecco alcune caratteristiche principali:
Acquisti consentiti: alimenti, farmaci, beni di prima necessità.
Limitazioni: vietato l’acquisto di beni legati al gioco d’azzardo e transazioni online non autorizzate.
Ritiro e attivazione: la carta può essere ritirata presso l’ufficio postale indicato dall’INPS al momento dell’approvazione della domanda.
Come richiedere l’assegno di inclusione?
Per accedere al beneficio, è necessario presentare una domanda online tramite il portale INPS. Tuttavia, per ottenere l’assegno, è fondamentale:
Registrarsi sulla piattaforma SIISL.
Sottoscrivere il Patto di Attivazione Digitale (PAD).
Assegno di Inclusione e Assegno Unico: sono compatibili?
È importante notare che il pagamento dell’ADI non include automaticamente l’Assegno Unico per i figli a carico. Per quest’ultimo, è necessario presentare una domanda separata all’INPS.
Il pagamento dell’assegno di inclusione per dicembre 2024 è un appuntamento cruciale per molte famiglie italiane. Sebbene le date ufficiali restino il 15 e il 27 del mese, le festività natalizie potrebbero portare a un anticipo dei pagamenti, offrendo un importante sostegno economico in un periodo di spese significative.
Rimanete aggiornati sul sito ufficiale dell’INPS per eventuali comunicazioni ufficiali.