top of page

Assegno di Inclusione 2025, obbligo servizi sociali dopo il rinnovo: quando andare e cosa fare

  • 15 ott
  • Tempo di lettura: 4 min
leggendo documenti


Dopo il rinnovo dell’Assegno di Inclusione 2025 (ADI), le famiglie beneficiarie devono obbligatoriamente presentarsi ai servizi sociali entro 120 giorni per ridefinire il percorso di inclusione lavorativa o sociale. Il mancato rispetto di questa scadenza può comportare la sospensione del beneficio.



Quando è obbligatorio andare ai servizi sociali dopo il rinnovo dell’ADI?


È obbligatorio recarsi ai servizi sociali entro 120 giorni dalla domanda di rinnovo o dalla firma del nuovo Patto di Attivazione Digitale (PAD).


Secondo l’INPS, dopo il rinnovo dell’Assegno di Inclusione, il primo incontro con i servizi sociali deve avvenire entro 120 giorni da una di queste due condizioni:

  • Data di sottoscrizione del nuovo PAD, se è stato necessario firmarlo;

  • Data di invio della domanda di rinnovo, se la composizione del nucleo non è cambiata e quindi non è richiesto un nuovo PAD.


Durante questo incontro viene aggiornato il percorso di attivazione lavorativa o sociale, che può essere confermato o modificato. La procedura è parte integrante dell’obbligo di presa in carico e serve a garantire la continuità del beneficio.



E se il primo incontro non basta?


Se al primo incontro emergono nuovi bisogni o cambiamenti, è previsto un secondo appuntamento entro 90 giorni.

L’operatore dei servizi sociali può richiedere ulteriori approfondimenti o aggiornamenti del percorso. In tal caso, il nucleo familiare dovrà presentarsi nuovamente entro 90 giorni dall’incontro precedente, su convocazione o su iniziativa propria, tramite il Sistema Informativo per l’Inclusione Sociale e Lavorativa (SIISL).



Cosa succede se non si va ai servizi sociali entro i termini?


Il mancato rispetto della scadenza di 120 giorni può portare alla sospensione dell’Assegno di Inclusione.


Il rispetto delle tempistiche è un requisito vincolante per la continuità dell’ADI. Se la famiglia non si presenta ai servizi sociali entro i termini indicati, la prestazione può essere sospesa fino a quando non viene effettuata la presa in carico e aggiornato il piano individuale. Questo obbligo vale anche per i rinnovi.


Per evitare interruzioni nell’erogazione dell’ADI, è importante non solo rispettare le scadenze, ma anche disporre di un ISEE valido. Con PersonalCaf di GruppoPiù puoi aggiornare l’ISEE online senza file o appuntamenti, e trovarlo pronto nel tuo profilo personale per ogni necessità.



Come funziona l’attivazione lavorativa per l’Assegno di Inclusione 2025 dopo il rinnovo?


I componenti attivabili del nucleo devono firmare il PADI e recarsi al Centro per l’Impiego per il PSP.


Chi è tenuto all’attivazione lavorativa deve seguire due passaggi:

  1. Sottoscrivere il Patto di Attivazione Digitale Individuale (PADI) entro 60 giorni dalla comunicazione dell’esito positivo del rinnovo, se non ancora firmato.

  2. Presentarsi al Centro per l’Impiego (CPI) per firmare o aggiornare il Patto di Servizio Personalizzato (PSP).


Entrambi i passaggi sono necessari per accedere a percorsi di formazione, riqualificazione e inserimento lavorativo, e rappresentano un obbligo ai fini della continuità del sostegno.



Chi è esonerato dall’attivazione lavorativa?


Componenti esonerati per età, disabilità, o altri motivi certificati non sono tenuti a firmare PADI e PSP.

Tuttavia, devono comunque partecipare agli incontri con i servizi sociali, anche se possono svolgerli da remoto (videochiamata o visita domiciliare), come previsto dalla nota ministeriale n. 10558 dell’8 agosto 2025.

Anche i nuclei esonerati dagli obblighi di attivazione devono avere un ISEE aggiornato per continuare a ricevere l’ADI. Se non hai ancora provveduto, puoi utilizzare la piattaforma online PersonalCaf di GruppoPiù: bastano pochi clic per caricare i documenti e ottenere l’ISEE elaborato senza muoverti da casa. Accedi alla piattaforma



Come si verifica il proprio percorso nell’ADI dopo il rinnovo?


È possibile consultare il percorso tramite la piattaforma SIISL.

Accedendo con SPID o CIE a SIISL (Sistema Informativo per l’Inclusione Sociale e Lavorativa), i beneficiari possono verificare:

  • Stato della domanda di rinnovo

  • Obblighi da adempiere (PAD, PADI, PSP)

  • Scadenze per incontri con servizi sociali

  • Documentazione e notifiche


Il sistema consente anche di gestire le convocazioni e di monitorare l’evoluzione del percorso di inclusione.



Ecco cosa fare ora


1. Prepara il tuo ISEE per l’Assegno di Inclusione in pochi minuti

Se devi rinnovare l’ADI o confermare la tua posizione, avere un ISEE aggiornato è essenziale. Con PersonalCaf di GruppoPiù puoi farlo online, in modo semplice e veloce: carichi i documenti e noi ci occupiamo di tutto.


2. Resta sempre aggiornato su scadenze e novità sull’ADI

Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere promemoria, avvisi sulle nuove circolari INPS e indicazioni pratiche su come mantenere il beneficio attivo.



FAQ – Domande frequenti sul rinnovo dell’Assegno di Inclusione e obbligo servizi sociali


Quali sono le scadenze dopo il rinnovo dell’ADI?

  • Entro 120 giorni dalla domanda o dalla firma del nuovo PAD: incontro con i servizi sociali.

  • Entro 60 giorni dalla comunicazione INPS: firma del PADI per i soggetti attivabili.

  • Entro 90 giorni dal primo incontro: eventuale secondo appuntamento, se necessario.


Cosa succede se non rispetto le scadenze?

Il beneficio può essere sospeso fino alla regolarizzazione della posizione.


L’incontro con i servizi sociali può avvenire online?

Sì, per i componenti esonerati dagli obblighi di attivazione, è possibile svolgere l’incontro da remoto tramite videochiamata o visita domiciliare, a discrezione del case manager.


Serve un nuovo PAD per ogni rinnovo?

No, solo se ci sono variazioni nel nucleo familiare. In caso contrario, si procede con il rinnovo senza firmare un nuovo PAD, ma resta obbligatorio l’incontro con i servizi sociali.


Dove trovo le mie scadenze?

Accedi a SIISL tramite SPID o CIE per verificare tutte le scadenze e gli obblighi relativi all’ADI, incluso l’esito della domanda e lo stato degli incontri con i servizi.


Ricorda: per accedere al portale SIISL e gestire correttamente il tuo percorso, è spesso richiesto un ISEE valido. Se non l’hai ancora aggiornato, puoi farlo in modo semplice e veloce con PersonalCaf di GruppoPiù, direttamente online.

bottom of page