Bonus genitori separati 2026: a chi spetta, come funziona e come richiedere fino a 800 euro al mese
- 6 nov
- Tempo di lettura: 4 min

Chi ha diritto al Bonus Genitori Separati 2026? Requisiti aggiornati per accedere al contributo
Il bonus da 800 euro al mese spetta a genitori separati o divorziati senza casa familiare, con figli a carico e in affitto.
Per ottenere il Bonus Genitori Separati 2026 è necessario rispettare alcuni requisiti precisi, pensati per tutelare i genitori che affrontano difficoltà economiche dopo una separazione. Il contributo si rivolge sia alle madri che ai padri che continuano a sostenere economicamente i figli pur vivendo in un’altra abitazione in affitto.
Requisiti principali per ottenere il bonus
Essere separati o divorziati con sentenza certificata.
Non essere assegnatari della casa familiare dopo la separazione.
Avere figli fiscalmente a carico (fino a 21 anni).
Vivere in affitto in una nuova abitazione.
ISEE aggiornato che certifichi la difficoltà economica.
Per accedere al bonus è fondamentale avere un ISEE aggiornato che attesti la propria condizione economica. Se vuoi evitare code e complicazioni, puoi elaborare l’ISEE comodamente online con la piattaforma PersonalCaf di GruppoPiù: ti basta caricare i documenti richiesti, e troverai il tuo ISEE pronto nel profilo personale in pochi giorni, senza muoverti da casa.
Casi esclusi
Non possono accedere al bonus:
Genitori conviventi con nuovo partner nella casa familiare.
Genitori che hanno mantenuto l’uso dell’abitazione familiare.
Famiglie con ISEE superiore ai limiti indicati nel decreto (non ancora pubblicato).
A quanto ammonta il Bonus e quando verrà erogato? Importo mensile e tempistiche previste
Il bonus può arrivare fino a 800 euro al mese, ma sarà erogato solo dopo la pubblicazione del decreto attuativo.
Anche se la misura è inserita nella Legge di Bilancio 2026, l’erogazione non partirà da gennaio. Si prevede che il pagamento comincerà dalla primavera 2026, con possibilità di ricevere gli arretrati da gennaio.
Quanto si può ricevere ogni mese
Importo massimo: 800 euro mensili.
Contributo probabilmente proporzionale al canone d’affitto e al numero di figli.
Quando verrà pagato il bonus?
Non prima di primavera 2026, a causa dell’attesa del decreto attuativo.
Le richieste saranno valutate in ordine cronologico.
Il contributo sarà erogato fino a esaurimento del fondo, che è di 20 milioni di euro annui.
Come fare domanda per il Bonus Genitori Separati 2026? Documenti e procedura attesa
Per fare domanda sarà necessario attendere il decreto attuativo, ma è possibile prepararsi in anticipo con i documenti richiesti.
Anche se non è ancora disponibile una piattaforma ufficiale o una data precisa, è utile organizzare per tempo la documentazione, così da essere pronti quando verrà aperta la finestra per l'invio delle domande.
Documenti da preparare in anticipo
Sentenza di separazione o divorzio.
Contratto d’affitto intestato e registrato.
ISEE aggiornato.
Documentazione fiscale relativa ai figli a carico.
Dove si presenterà la domanda?
Probabilmente su piattaforma INPS o tramite portale del Ministero delle Infrastrutture.
Possibile anche tramite CAF o patronati, come nei precedenti bonus.
La domanda sarà online, con accesso tramite SPID, CIE o CNS.
Tra i documenti necessari, l’ISEE aggiornato gioca un ruolo chiave. Per non arrivare impreparato all’apertura delle domande, puoi già oggi calcolare il tuo ISEE online grazie a PersonalCaf, il servizio digitale di GruppoPiù: carichi i tuoi documenti una sola volta, e il nostro team elabora l’ISEE che troverai nel tuo profilo personale.
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Perché è stato introdotto il Bonus Genitori Separati e cosa cambia rispetto al passato
Il bonus è stato introdotto per sostenere genitori separati in difficoltà economica, specialmente in caso di affitto dopo la perdita della casa familiare.
Questo contributo nasce per rispondere al crescente bisogno di sostegno economico da parte di genitori separati, in un contesto di affitti sempre più alti e costi familiari gravosi. Rispetto alle versioni precedenti, il Bonus 2026 punta ad avere una procedura più snella e ad ampliare la platea degli aventi diritto.
Differenze rispetto al bonus precedente
Risorse già stanziate in Legge di Bilancio 2026 (20 milioni di euro).
Applicazione prevista più ampia e automatizzata.
Possibile maggiore trasparenza nei tempi di erogazione.
Ecco cosa puoi fare ora
✅ 1. Prepara il tuo ISEE in modo semplice e veloce con GruppoPiù
Uno dei requisiti fondamentali per ottenere il Bonus Genitori Separati 2026 è avere un ISEE aggiornato. Con la piattaforma PersonalCaf di GruppoPiù puoi caricare i tuoi documenti direttamente online: al resto pensiamo noi. Riceverai l’ISEE pronto nel tuo profilo, senza file o code.
✅ 2. Rimani aggiornato su quando aprono le domande
Il bonus non è ancora attivo, ma verrà attivato nei prossimi mesi. Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere subito una notifica appena sarà possibile inviare la domanda, insieme ad altri aggiornamenti su bonus e agevolazioni per famiglie.
FAQ – Domande frequenti sul Bonus Genitori Separati 2026
Il bonus è già attivo dal 1° gennaio 2026?
No. Anche se la legge lo prevede da gennaio, sarà attivo solo dopo il decreto attuativo, atteso nei primi mesi del 2026.
Quanto dura il bonus?
La durata mensile non è ancora stata definita. L’importo massimo previsto è di 800 euro al mese fino a esaurimento fondi.
Si può fare domanda retroattiva?
Sì, è probabile che la misura preveda la possibilità di recuperare i mesi arretrati, come avvenuto con i precedenti bonus.
Serve un contratto d’affitto per accedere?
Sì. Il bonus è destinato a chi è in affitto dopo la separazione, quindi è necessario avere un contratto valido e registrato.
Il bonus è solo per padri separati?
No. Il bonus è destinato sia a madri che a padri separati o divorziati, purché in condizioni economiche difficili e con figli a carico.


